Un libro molto bello che mi ha preso fin da subito: una storia divertente che mischia elementi soprannaturali con una vicenda thriller (una morte improvvisa e misteriosa e la necessità di scoprire non tanto l’assassini - non come priorità -, quanto dove sia il corpo del morto per poterne liberare lo spirito.
I protagonisti sono due ragazzi latinx appartenenti a una comunità particolare (riescono a vedere lo spirito dei morti in quanto dorati di speciali poteri: gyarire le persone per le donne e guidare i morti verso il passaggio definitivo). I due protagonisti in particolare sono ulteriormente “speciali”, in quanto si tratta di un ragazzo trans e una ragazza vegana.
Qui si innesta nella narrazione il discorso sulle diversità che innerva tutto il racconto. Yadriel è un ragazzo trans a cui, proorio oer questo, viene vietato di compiere il rituale per diventare brujo, cioè colui che può aiutare gli spiriti a trasmigrare verso l’aldilà mentre Maritza è una bruja che sceglie di non usare i suoi poteri perché per farlo deve usare anche sangue animale, cosa che contrasta col suo essere vegana.
Quando, durante il rituale di Yadriel, fatto in segreto, i due ragazzi percepiscono un evento luttuoso - la morte di un loro cugino -, i due, per proprio conto, non potendo unirsi alle ricerche del corpo, decidono di indagare e, alla ricerca dello spirito del cugino, Yadriel cerca di evocarlo, trovandosi di fronte in realtà lo spirito di un altro ragazzo, Julian, anche lui ucciso poco tempo prima, che è intenzionato a non farsi trasmigrare fino a che non si sarà accertato che gli amici con cui era, e che lui ha cercato di proteggere, stiano bene. Conosciamo così il terzo protagonista del libro.
I tre personaggi, molto diversi uno dall’altro, sono caratterizzati in modo molto dettagliato e credibile, e creano situazioni via via divertenti o tese o drammatiche. Dove Maritza è molto sicura di sé, Yadriel invece è sempre titubante - a volte forse un po’ troppo, il che lo appesantisce un po’ troppo - e Julian é una sorta di vulcano apparentemente stupidotto e casinista, ma che nasconde un lato triste che appare in alcuni momenti rendendolo tridimensionale e credibile. Il rapporto tra Yadriel e Julian si sviluppa lentamente da un inizio movimentato e un po’ conflittuale dino a unirli saldamente in un rapporto che li porta ad innamorarsi, essendo tra l’altro entrambi gay.
La parte thriller è il motore che muove tutto, ma non è forse l’elemento più importante (ho capito chi era l’assassino già a metà del libro), essendo in realtà tutto il discorso su diversità, discriminazione e sequela pedissequa delle tradizioni ciò che più conta nella narrazione.
Nonostante l’elemento thriller sia per certi versi un po’ debole, è comunque portato avanti in modo interessante e i vari sviluppi sono ben calibrati; i colpi di scena non mancano e sono gestiti bene.
Essendo comunque uno young adult, il finake è positivo, anche se di angst ce n’è un bel po’.
È un libro vario in cui, leggendo, si piange, si ride, civsi arrabbia con i personaggi (certe reazioni di Yadriel o di Julian fanno venir voglia di picchiarli), quindi al netto di qualche pecca nella costruzione, il giudizio è assolutamente positivo e le cinque stelle sono meritate.
Da ultimo, personalmente, approvo totalmente l’uso di linguaggio inclusivo utilizzato nel testo, anche proprio perché i personaggi raccontati e il messaggio veicolato meritano di essere trattati in modo corretto anche a livello linguistico.
Cemetery boys (Italian edition)
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CEMETERY BOYS DI AIDEN THOMAS – RECENSIONE LIBRO
Recensito in Italia il 9 febbraio 2022
Cemetery Boys è il primo libro che leggo di Aiden Thomas e devo dire che mi è piaciuto tantissimo. Quando mi dispiace una volta terminata la lettura di un romanzo vuol dire che quel romanzo mi è piaciuto immensamente, mi ha coinvolto e ho interagito completamente con la storia e con i suoi personaggi. Questo mi è successo chiudendo Cemetery Boys!La storia narrata in terza persona, seguendo il punto di vista di Yadriel, l’ho trovata davvero bella, dove mi sono completamente immersa nel mondo del protagonista, mi sono soffermata su ogni particolare, ogni usanza e tradizione.Ho letto con molto interessa della cultura antica, con cui l’elemento fantasy si associa perfettamente. Un’atmosfera di spiriti e magia rileva una storia misteriosa, appassionante e avvincente.Yadriel e Julian sono adorabili, molto diversi tra loro ma molto belli e divertenti insieme. Yadriel l’ho amato fin dal primo momento, mi ha divertito ma allo stesso tempo, anche commosso. Il mio cuore si è spezzato spesso per le difficoltà che ha superato; la sua lotta per dimostrare di essere un brujo e soprattutto per affermare di essere un ragazzo e non permettere a nessuno di sminuire la sua identità e personalità, ti catturano e ti portano a “lottare” con lui.Pagina dopo pagina assistiamo alla crescita del rapporto tra i due ragazzi, li vediamo mentre si conoscono, diventano sempre più amici, come si legano e di quanto Julian sia importante per Yadriel perché lo aiuterà a trovare fiducia in se stesso e ad accettarsi così com’è, apprezzare le piccole cose che fanno bene al cuore e fregarsene di ciò che pensano gli altri.I personaggi sono davvero bellissimi, caratterizzati in modo perfetto e rendono la trama intensa e coinvolgente.Il linguaggio utilizzato è ricco, vivace, anche se ho trovato alcuni termini un po’ difficili ma spiegati bene a livello di traduzione. Ho avuto un pochino di difficoltà quando li incontravo. Una storia in cui si alternano sequenze narrative, descrittive con spiegazione di certi termini e usanze esaustive, riflessive e dialogiche. Il ritmo di lettura è scorrevole, veloce, piacevole e per nulla noioso.Ho amato il rapporto tra Yadriel e Julian che insieme divertono, commuovono, inteneriscono, fanno sorridere.“Con Julian non c’era bisogno di spiegare niente perché lui capiva già tutto. Era… facile. Yadriel non aveva mai pensato che sarebbe stato così semplice e indolore farsi vedere da qualcuno per com’era realmente.”Bello il contenuto e lo stile ben curato, scritto bene. Vi è una logicità nella conduzione della storia, la stessa si snoda seconda una conseguenza di azioni e reazioni che non fuoriescono dal binario della narrazione. I dialoghi sono efficaci, convincenti e l’interlocuzione non è mai banale e nemmeno superficiale.Una storia originale, ha generato in me curiosità, interesse, mi ha rapito e avevo voglia di continuare la lettura. Ho trovato una discreta immedesimazione, grande condivisione e ho provato empatia verso i personaggi, sono riuscita a entrare nelle loro teste e sono riuscita, grazie all’ottima caratterizzazione degli stessi, a vivere completamente la storia. Un finale che non mi ha sconvolto, anzi, avevo intuito l’epilogo, ma ha comunque reso la storia buona e ha confermato ciò che già provavo per la storia e i personaggi.Ricapitolando un romanzo molto interessante, avvincente che mi ha commosso e divertito allo stesso tempo, mi ha fatto scoprire due personaggi fantastici e ho apprezzato il tema della LGBTQ+ trattato in modo delicato e semplice ma che fa comprendere quanto sia difficile farsi accettare dalle persone e ti rendi conto di quanto siano superficiali, ottuse e con la mente chiusa certe persone.Sicuramente lo consiglio a tutti perché un romanzo che trasmette valori come l’amicizia, l’onestà, il coraggio di essere se stessi, l’amore e la forza di questo sentimento, indipendentemente da giudizi, pregiudizi e sesso.
Recensito in Italia il 9 febbraio 2022
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