Daniele Longhitano

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Informazioni su Daniele Longhitano
Che dire di me? 65 anni. Musicista in pensione con la passione per il giallo. Ho impiegato tre anni per scrivere “La Puttanella Dabbene”, il mio primo romanzo. Tre anni che mi hanno profondamente cambiato. Non lo credevo possibile: non immaginavo potesse esistere qualcos’altro di così magico e potente da strapparmi alla musica, all’emozione di incollare una nota a un’altra. Comporre o scrivere. C'è differenza? Non lo so. Quello che so è che non ho dimenticato di portare con me la creatività, la gioia, la voglia di mettermi in gioco.
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Libri di Daniele Longhitano
Lingua:Libri ItalianiGiordano è un informatico. Timido e geniale. Rico, il suo amico sbirro. Due amici, un'insolita Catania battuta da un freddo siberiano che brucia le ossa.
Giordano è ospite in casa di Rico, dopo la serata trascorsa insieme. È notte, squilla il telefono. C’è stato un omicidio: Rico deve recarsi sul posto per il sopralluogo di rito. A Giordano non sembra vero che si stia presentando l’opportunità di potersi infiltrare in una scena del crimine. Una vera. Con gli agenti di polizia che interrogano i testimoni e gli esperti della scientifica che studiano il più insignificante dettaglio.
Una giovane donna rinvenuta senza vita, il corpo tremendamente martoriato e gli arti disarticolati come una bambola scaraventata sul fondo di un baule.
La stampa che irrompe nella vicenda, attratta dai risvolti piccanti.
Giordano non ce la fa a stare lontano dalle indagini. Freme. E ogni scusa è buona per immischiarsi. Rico lo lascia fare. Anzi, talvolta, è proprio lui a coinvolgerlo.
Perché Giordano, il timido informatico armato di computer, si rivelerà un detective intuitivo e pieno di risorse.