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Echo Dot (3ª generazione) - Altoparlante intelligente con integrazione Alexa - Tessuto antracite
Non sappiamo se o quando l’articolo sarà di nuovo disponibile.
- Ti presentiamo Echo Dot - Il nostro altoparlante intelligente più venduto, con un rivestimento in tessuto, che si adatta perfettamente anche agli spazi più piccoli.
- Controlla la musica con la tua voce – Ascolta brani in streaming da Amazon Music, Apple Music, Spotify, TuneIn e altri servizi musicali. Con Audible puoi anche ascoltare i tuoi audiolibri preferiti.
- Audio più ricco e potente - Associalo a un altro Echo Dot (3ª generazione) per un audio stereo potente. Per riempire di musica casa tua, puoi usare più dispositivi Echo compatibili in varie stanze.
- Sempre pronta ad aiutarti - Chiedi ad Alexa di riprodurre musica, rispondere a domande, leggerti le ultime notizie, darti le previsioni del tempo, impostare sveglie, controllare dispositivi per Casa Intelligente compatibili e molto altro.
- Resta sempre in contatto con gli altri - Chiama e invia messaggi senza dover usare le mani a chiunque possieda un dispositivo Echo, l’App Alexa o Skype. Con la funzione Drop In, puoi anche chiamare immediatamente un dispositivo Echo compatibile che si trova in un’altra stanza.
- Personalizza Alexa con le Skill - Grazie alle centinaia di Skill disponibili, Alexa diventa sempre più intelligente e nuove funzionalità e Skill vengono aggiunte costantemente. Usale per monitorare i tuoi allenamenti, giocare e molto altro.
- Controlla i dispositivi per Casa Intelligente con la voce - Usa la tua voce per accendere la luce, regolare un termostato e controllare altri dispositivi compatibili.
- Progettato per tutelare la tua privacy - Echo è stato progettato con diversi elementi per la protezione e il controllo della privacy, tra cui un apposito pulsante per disattivare i microfoni.
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Echo Dot è un altoparlante intelligente controllato tramite comandi vocali e connesso all’Alexa Voice Service, ideale da collocare in qualsiasi stanza. Vuoi ascoltare musica, notizie, avere informazioni e altro? Basta chiedere. Puoi anche chiamare chiunque possieda un dispositivo Echo, l’App Alexa o Skype e controllare dispositivi per Casa Intelligente compatibili usando solo la tua voce. |
Usa la tua voce per chiedere di ascoltare un brano, un artista o un album da Amazon Music, Apple Music, Spotify, TuneIn e altri servizi musicali. Con diversi dispositivi Echo compatibili in varie stanze, inoltre, puoi riempire tutta la casa con la tua musica preferita o ascoltare stazioni radio e libri. |
Rendi la tua vita quotidiana ancora più semplice. Usa la tua voce per impostare un timer o aggiungere articoli alle tue Liste. Puoi anche ascoltare le ultime notizie, le previsioni del tempo, le informazioni sul traffico, i risultati sportivi, la programmazione cinematografica e altro.
Accendi la luce prima di alzarti dal letto o metti una luce soffusa dal divano per guardare un film – il tutto senza muovere un dito. Controlla vari dispositivi per Casa Intelligente compatibili con un solo comando vocale.
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Chiama immediatamente i dispositivi in un'altra stanza con la funzione Drop In o fai un annuncio ovunque ci sia un dispositivo Echo compatibile. Fai sapere a tutti che la cena è pronta o ricorda ai bambini che è ora di andare a dormire. Puoi anche restare in contatto con amici e famiglia, chiamando i loro dispositivi Alexa senza usare le mani. Scopri di più.
Quando sei a corto dei beni essenziali, con Alexa è facile rifornire la tua dispensa. Puoi aggiungere di tutto, dal detersivo alla tua pasta preferita, riordinando i prodotti da Amazon e poi chiedendo ad Alexa lo stato del tuo ultimo ordine.
Le Skill sono come app che ti permettono di fare di più con il tuo dispositivo, come ascoltare le ultime notizie, divertirti con una vasta selezione di giochi, addormentarti con il rumore della pioggia in sottofondo e molto altro.
Nuove Skill vengono aggiunte continuamente. Scoprile nella sezione Skill dell’App Alexa o nello Skill Store.
Progettato per tutelare la tua privacyAlexa e i dispositivi Echo sono stati progettati con diversi elementi per la protezione della privacy. Ad esempio, Echo Dot è dotato di un apposito pulsante per disattivare i microfoni. Hai anche la possibilità di gestire le tue registrazioni vocali: puoi leggerle, ascoltarle o eliminarle in qualsiasi momento. Scopri di più |
Dettagli tecnici
Echo Dot
Dimensioni |
43 x 99 x 99 mm |
Peso |
300 grammi |
Connettività Wi-Fi |
Il Wi-Fi dual-band è compatibile con reti 802.11 a/b/g/n da 2,4 e 5 GHz. Non compatibile con reti Wi-Fi ad-hoc (o peer-to-peer). Al momento, lo standard Wi-Fi 6 (802.11ax) non è supportato. |
Connettività Bluetooth |
Supporto Advanced Audio Distribution Profile (A2DP) per lo streaming di contenuti audio dal tuo dispositivo mobile a Echo Dot o da Echo Dot a un altoparlante Bluetooth. Audio/Video Remote Control Profile (AVRCP) per controllare i dispositivi mobili connessi tramite comando vocale. Il controllo tramite comando vocale senza mani non è disponibile sui dispositivi Mac OS X. Gli altoparlanti Bluetooth che richiedono un codice PIN non sono compatibili. |
Audio |
Altoparlante integrato per risposte vocali quando il dispositivo non è connesso ad altoparlanti esterni. Uscita audio stereo da 3,5 mm per l’uso con altoparlanti esterni (cavo audio non incluso). |
Requisiti di sistema |
Puoi connettere Echo Dot immediatamente al tuo Wi-Fi. L’App Alexa è compatibile con dispositivi Fire OS, Android e iOS ed è anche accessibile dal tuo browser web. Alcuni servizi potrebbero venire modificati o eliminati in qualsiasi momento, potrebbero non essere disponibili in alcune località e lingue, oppure potrebbero richiedere un abbonamento separato. |
Funzioni di accessibilità |
L’App Alexa e i dispositivi con integrazione Alexa includono numerose funzionalità di accessibilità per gli utenti con problemi di vista, udito, mobilità e linguaggio. Scopri di più sull’accessibilità di Alexa. |
Garanzia e manutenzione |
Se hai acquistato Echo Dot (3ª generazione) hai diritto di avvalerti della garanzia legale gratuita sui beni di consumo prevista dalla Direttiva comunitaria 1999/44/CE, che copre difetti di conformità che si manifestano entro 24 mesi dalla data di consegna del prodotto (anche se non immediatamente riscontrabili a quella data). In base alla garanzia legale, hai diritto alla riparazione o alla sostituzione gratuita di un dispositivo Echo Dot che non sia conforme al contratto di vendita. Devi denunciare il difetto nel termine di 2 mesi dalla sua scoperta. Per maggiori informazioni sulla garanzia legale di conformità, consulta la sezione Garanzia Legale. Echo Dot è anche coperto dalla garanzia limitata di un anno fornita dal produttore, i cui termini e condizioni sono descritti nel libretto dedicato che trovi nella confezione del prodotto e sono altresì disponibili consultando la sezione Garanzia limitata. L'uso di Echo Dot è inoltre soggetto ai termini che trovi qui. |
Contenuto della confezione |
Echo Dot, alimentatore di corrente (15,0 W) e Guida rapida. |
Funzionalità per tutelare la privacy |
Parola di attivazione, indicatori di trasmissione dell’audio, pulsante per disattivare i microfoni, possibilità di leggere ed eliminare le tue registrazioni vocali e altre funzionalità. Per scoprire come Alexa e i dispositivi Echo sono progettati per tutelare la tua privacy, consulta il Portale sulla privacy di Alexa. |
Aggiornamenti di sicurezza del software
Questo dispositivo riceve aggiornamenti di sicurezza del software garantiti per almeno quattro anni dall'ultima data in cui il dispositivo è stato reso disponibile per la vendita come nuova unità sui nostri siti web. Scopri di più sugli aggiornamenti di sicurezza del software. Se possiedi già un dispositivo Amazon Echo, visita la pagina I miei contenuti e dispositivi per informazioni specifiche sul tuo dispositivo.
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Recensito in Italia il 4 novembre 2018
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Migliori recensioni
Recensioni migliori da Italia
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Unbox:
Una bella confezione, fuori piena di suggerimenti sulle possibili domande, dentro un elegantissimo nero avvolge “la polpetta”, l’echo dot (in seguito DOT, dall’inglese: “il punto”), la versione minimale della famiglia “Echo” per entrare nel mondo Alexa.
All’interno c’è l’altoparlantino, il cavo di alimentazione e la manualistica in più lingue.
Dot è avvolto da tessuto, la stoffa è elegante come un vestito, ma alla lunga si impolvera… mah… che dire il look di quello di 2° gen. Forse era migliore.
Installazione hardware:
Molto semplice, si tratta di scartare tutto e attaccare alla presa.
Falso, il plug del cavo di alimentazione è similissimo al plug audio anche se entra solo nella presa giusta, quindi occhio a non forzare l’inserimento.
L’alimentatore è ricoperto da plastica in due strati, da togliere prima di attaccare per migliorare il raffreddamento e ha l’aspetto di un matroccolo cubico con presa italiana e senza indicazioni led, quindi non sai se attaccato bene bene alla spina e se è alimentato.
Le indicazioni led mancano anche al DOT “a riposo” che appena attaccato alla presa rimane buio per parecchi, lunghissimi secondi che mi hanno generato un pochetto di panico… poi parte lo stupendo led circolare e il suo chiacchiericcio nelle lingue europee.
Accertati che il router trasmetta l’SSID (il nome della rete) e che abbia attivo il DHCP (il servizio per dare in automatico un IP libero) prima di lanciare l’App.
Installazione software e l’app:
Pare molto bella, chiede user e pass di Amazon, cerca il DOT, lo associa, cerca l’SSID di rete, ottiene un IP dal router, chiede la lingua e poi mi dice che sono in una città che non è la mia… mah…
Ci sono alcune cose fatte bene, come la storia dei comandi, gli ascoltati di recente, l’elenco dei libri di kindle da leggere (legge l’italiano e l’inglese, mentre l’alexa inglese non mi leggeva l’italiano perché ancora non lo conosceva).
Elenca i dispositivi Alexa compatibili in modo impeccabile, ma poi se non dico a ognuno dove sono localizzati (città, via…) informazioni di circostanza, non si lasciano comandare dall’App. (problema tecnico o forzatura per schedatura informatica?)
Spettacolare la funzionalità di “interfono” tra coloro che nei tuoi contatti telefonici si è registrato ad Alexa, si possono fare chiamate audio e video con grande qualità e lasciare messaggi in stile segreteria telefonica che DOT segnala con una dissolvenza gialla, elegante, ma che sulle prime mi ha fatto preoccupare (poteva anche indicare un problema in atto).
Bella la gestione delle liste, ma manca il comando per inoltrare la lista a una persona specifica tipo “Alexa Invia la lista della spesa a Jacopo” si può fare a mano con l’inoltra manuale ecc… da App.
Splendida la facoltà di impostare un comando di routine, ossia ripetitivo dove Alexa deve fare questo e quello, tipo tirare su le tapparelle, spegnere la luce ecc… o settare una atmosfera romantica ecc… con un unico comando.
Insomma una installazione e App, belle, ma con ampi margini di miglioramento e, ci saranno, ci stanno lavorando sodo, almeno così c’è scritto nel manuale.
L’IP di rete:
Magari c’è, ma non ho trovato dove assegnare un IP specifico al mio DOT, per cui sono andato sul router, ho identificato il DOT, copiato il nome della scheda di rete (univoco a livello mondiale) e gli ho assegnato un IP con un “binding” (una impostazione che associa un IP statico a un nome di scheda di rete) nell’intervallo degli strumenti di domotica di casa.
A questo punto basta riavviare DOT (o qualunque altro dispositivo di rete) e prenderà l’IP che vuoi tu in quanto il DHCP, quando il DOT si presenta con la sua scheda, gli darà quell’IP specificato, che ti devi assicurare sia libero e non assegnato manualmente ad altri dispositivi di rete.
Specificare l’IP può servire per assegnare un gruppo a determinati dispositivi per poterli associare a una policy di rete, ad esempio assegnargli un tot di banda riservata o silenziarli tutti in una botta sola rendendo “non” intelligente la casa e in ogni caso fare ordine negli assegnamenti IP privati di casa, questo ovviamente per chi ne ha decine da gestire.
AI:
L’intelligenza artificiale… non ho capito “dov’è” questa sbandierata intelligenza, nel riconoscere le parole?
Mah… ho provato in tutti i modi a farmi dire dove fosse un posto sentito in TV “san giovanni in rapolano” e niente…, provo con “dov’è Rimini” e incomincia a spiattellare info su info… quindi il comando era giusto, ma non (ri)conosce la città… mah… ho pensato, se fosse intelligente si farebbe una richiesta sul web… ma dove? e idea… su wiki!!
“Alexa wikipedia san giovanni in rapolano” e tac… info su info…
Ma quindi quello sveglio sono io e non “lei”.
Intelligente nel riconosce le parole?? “Mah, sì, abbastanza”, ma sveglia no…
Mi sono preso la briga di iniziare a studiare come programmarla e ho scoperto…
Come funziona:
DOT (e famiglia) sta in allerta coi microfoni in attesa di una parola chiave, chiamata di “risveglio” (wake word), che di fabbrica è “Alexa”, ma si può cambiare.
Quando la riconosce (come ognuno di noi reagisce quando sente il proprio nome) aziona il led circolare blu, emette il suono di avviso ed è pronta a digerire quello che dici.
In sostanza registra il suono ambientale dove cerca di rilevate la tua voce e incomincia a inviare tutto a un server gigante che sta in Irlanda fino a quando individua una pausa abbastanza lunga per essere interpretata come fine comando.
Il server separa la voce dal rumore di fondo con appositi algoritmi, migliora l’audio e applica un algoritmo di riconoscimento della parola, traduce in testo e separa il comando dai parametri e poi lo esegue andando a vedere cosa bisogna fare quando è richiesto quel comando…
Ma neanche qui è intelligente in senso stretto…
E’ il programmatore che ha previsto ogni modo per chiedere la stessa cosa:
“Alexa quanto fa 5+3 ?”
“Alexa quale è il risultato di 5+3 ?”
“Alexa calcola 5+3 ?”
Quindi Alexa serve per svegliare il DOT, quello che segue è il comando “IN OGNI SUA VARIANTE” e 5+3 è il parametro.
La programmazione è buona in quanto riconosce anche semplicemente “Alexa 5+3” e altre combinazioni, ma da qui a chiamarla intelligenza artificiale ce ne vuole.
Chi ha mai visto Star Trek si ricorda che sulla Enterprise, la nave si contatta con la parola chiave “Computer” seguita dal comando, tipo “Computer calcola la rotta per Alpha Centauri”.
“Computer” è una “wake word”, le altre sono “Echo” e “Amazon” e si decidono dall’App.
La voce:
Una sintesi molto buona, direi la migliore che ho mai sentito, anche meglio di quella della loquendo che la fornisce però con più personaggi.
Non è proprio Italiana la 100% ha una leggera inflessione spagnola, mi sembra Salma Hayek quando in un film recita un personaggio ispanico/messicano e viene doppiata in Italiano, mi scatta l’olè alla fine della frase.
Non credo sia colpa del fatto che la lingua Italiana sia uscita in concomitanza con quella spagnola, ma chi ha fatto il lavoro non era/è un italiano vissuto in italia (è comunque un ottimo lavoro), l’inflessione l’avverti se ci stai attento, diversamente non ci si fa caso, non è marcatissima.
In ogni caso può solo migliorare, immagino che fra non molto sarà più vicina a quella umana e a breve potremo contare su più personaggi, sarebbe molto bello per la lettura dei libri o le App. più evolute.
Alexa è un server che capisce la voce, esegue il comando, crea l’mp3 con la risposta e te lo manda, il tutto quasi in tempo reale e per migliaia di dispositivi, chissà quanti in contemporanea, ci sta che nei momenti di punta le risposte si perdono per strada… anche perché vengono dall’Irlanda, ecco perché ogni tanto ci si chiede se sta facendo qualcosa o dorme.
Al momento la voce “normale” di Alexa, quando fa indovinelli e racconta barzellette è piatta, le frasi idiomatiche sono invece cadenzate (e velatamente spagnoleggianti).
E se si rompe il server? DOT diventa un fermacarte. Ma è davvero difficile che succeda, Alexa è sicuramente in un bunker stile militare protetto contro missili e terremoti vegliato a vista ecc…
Materiali:
DOT è costruito con assoluta cura, perfezione top in tutto.
Materiali di primo ordine, stile perfetto, audio buonissimo (non dico ottimo in quanto della famiglia echo, è quello meno dotato), due metri di cavo, alimentatore che non scalda, 4 microfoni sensibilissimi che funzionano con un filo di voce o in mezzo a una musica alta, sono anche direzionali in quanto la luce blu che indica lo status di “ascolto” diventa azzurra dal lato dove parli e quindi ti indica, in caso di più voci, chi sta ascoltando (o quanto meno ci prova).
Se quattro microfoni ti sembrano tanti, pensa che i fratelloni (Echo e Echo Plus) ne hanno 7.
Sulla parte alta segnalo la presenza di un tasto per disabilitare i microfoni, quando non si vuole che Alexa intervenga nel discorso quando si parla di lei…. Ahahahah
Il fondo è in silicone antiscivolo (ottimo).
Il led è splendido, blu in ascolto, giallo quando c’è un messaggio da ascoltare, verde quando chiama, rosso quando i microfoni sono disabilitati, arancione nel settaggio iniziale e bianco quando si cambia il volume e il completamento del cerchio indica il volume raggiunto (da 1 a 10).
Il consumo elettrico (verificato strumentalmente):
DOT è sempre accesso e pronto, lo deve essere, diversamente non serve a nulla… quindi va lasciato acceso 24/24.
E’ una spesa in bolletta? Noooo.
Quando sembra spento consuma circa 1W all’ora quindi 24W in 1 giorno e 8760Watts in un anno (la moltiplicazione l’ho fatta fare ad Alexa, vedi foto).
Per cui sono 8,7Kwh all’anno se non la si usa mai e se paghi 25cent al Kwh sono circa 2Eur all’anno.
Quando sparlotta consuma 1,5Wh (led, casse, e WiFi)
Musica normale (4/10) sono circa 2Wh mentre con musica al massimo arriviamo fino a 3,5-4W
Quindi, se ipotizzi di far domande dalla mattina alla sera 24/24 per 1 anno consuma il doppio rispetto a non far nulla… circa 4Eur all’anno.
Un uso normale costa quindi spannometricamente sui 3 euro di corrente all’anno.
Il consumo di banda (parere tecnico spannometrico non suffragato da strumentazione):
DOT è perennemente collegato in rete, quando non fa nulla il consumo di banda è piccolissimo, non è “zero” in quanto essedo collegato ogni tanto si connette al server per verificare eventuali aggiornamenti (che scarica e installa da solo) ecc.. ogni volta che “parla” o “ascolta” viene generato un flusso audio (streaming) che equivale a un mp3 campionato scarso 32/64bit ??? perché è solo voce (la codifica di una telefonata), diverso se si tratta di musica in quel caso il campionamento può essere 128/192bit (consumo tipico di spotify).
Quindi il traffico Internet generato è pari alla somma dei bytes di un mp3 medio per il tempo di utilizzo.
Detto in soldoni… quanto è lungo un mp3 di 1 ora di sola voce campionata bassa e 1 ora di musica campionata medio-alta? La somma di quei bytes è il traffico di 1 ora di lettura di un libro di Alexa + 1 ora di streaming musica.
La sicurezza:
Parto col dire che sotto Alexa c’è direttamente Amazon, per cui con Alexa puoi comprare due milioni di articoli, e chi come me, ha la C/C collegata direttamente può comprare tanto, davvero tanto, quindi Amazon si è data un gran da fare per fare le cose in sicurezza.
Il codice delle skill può essere messo sui servers di Amazon (Lambda) o far riferimento a server esterni dove si colloquia solo in https (trasferimento sicuro e criptato) con una paginata esagerata di codici, protocolli e certificati, più di così non si può.
Supponi che un tizio in una TV locale a notte tarda spiattelli tutte le parole chiave per Alexa per comprare il suo prodotto (la cremina antirughe, il bastone da passeggio ecc…) Alexa mette nel carrello e compra!
Stessa cosa la può fare un tuo ospite solo per vedere se funziona…
Ci sono gli estremi per scollegare la carta di credito? Secondo me sì, ma io non sono paranoico e, se proprio… gli acquisti vocali sono disabilitabili da App.
Più utile o divertente?
Ma bisogna scegliere? Non può essere contemporaneamente utile e divertente?
Aggiungere le cose da comprare in una lista virtuale è comodo, come è simpatico fargli fare operazioni matematiche, chiedere il santo del giorno, impostare una sveglia singola o periodica, un timer, ascoltare ogni canzone che ti passa per la testa (alcuni sono gratuiti, se li vuoi tutti occorre Amazon Music Unlimited o Spotify Premium) con una qualità audio davvero buona e posso continuare con la domotica, accendi questo, spegni quello, fai tutte queste cose quando dico che esco di casa, chiama tizio, messaggia caio, e aggiungi tutte le funzionalità delle skill gratuite come le ultime notizie, estrazioni superenalotto, info meteo, info treni, o il gioco migliore di tutto lo skill store: “Akinator” dove Alexa indovina il personaggio che pensi facendoti delle domande in linguaggio naturale in italiano e tu rispondi con la tua voce, uno spasso in gruppo con gli amici.
Vuoi ridere? Chiedigli di cantare l’inno nazionale, uno spasso!
Vuoi sentire “Alla sera” di Foscolo, recitata meglio della prof. di Italiano? Si può!
Hai a tiro di voce anche il dizionario treccani, wikipedia e calcolatrice, i compiti di scuola si fanno con discreto divertimento.
E che dire quando sei a nanna?
Puoi sapere che ore sono senza aprire gli occhi, svegliarti con suono progressivo, ascoltare subito le notizie del giorno, un proverbio, una barzelletta o la canzoncina che preferisci, spettacolo!!
Le skill:
Per ultimo affronto le skill o “abilità”, “competenze” ecc… ne ho parlato in pratica per tutta la recensione.
Sono quelle cose che negli smartphone chiamiamo App. si creano in JS, Java o Pyton ed espandono le funzionalità base di Alexa fornendo capacità aggiuntive senza bisogno però che i programmatori sappiano nulla di come si fa “parlare” Alexa o come “capire” quello che gli viene detto… queste operazioni sono rese disponibili da Alexa in modo trasparente.
Espandere le abilità di Alexa fa comodo a tutti.
In primis agli utenti che hanno a disposizione ogni giorno una funzionalità aggiuntiva per che va dal lanciare un dado (in pratica ottenere un numero casuale intero positivo da 1 a 6)… wow un programmone… a informazioni ferroviarie, dall’ascoltare il suono del fuoco di un caminetto, alle tabelline per bambini.
Fa bene ad Amazon perché fa accrescere il valore di Alexa con più gente che compra un dispositivo “echo” e che probabilmente si abbonerà ad Amazon Music visto che Alexa “ci punta fisso” e la sua intelligenza artificiale… non vuol capire che un utente che ha inserito user e password di Spotify intende quindi usare quello e non Amazon Music (…)
Fa bene al programmatore perché più avanti ci saranno skill a pagamento, al momento sono tutte gratuite e Amazon è alla ricerca di skill… però tarda a tradurre la documentazione dall’inglese all’italiano e l’ambiente di test virtuale accetta solo skill in inglese… (a oggi).
Le skill presenti sono quasi tutte evoluzioni base degli script di esempio che fornisce Amazon ecco perché molte si assomigliano e quasi tutte fanno piccole variazioni sul tema base.
Fare una skill non è proprio banale e presto arriveranno quelle migliori, intanto i miei complimenti a chi è riuscito con gli strumenti attuali a pubblicare una skill in Italiano!
In allegato:
Qualche foto dell’App che nessuno fa vedere, come silenziare quella chiacchierona, qualche colore, tutto amatoriale non è uno spot per Amazon e come parla lo vedi bene su youtube, non serve l’ennesimo video.
Conclusioni:
Un prodotto che è sul mercato da qualche tempo, ma ancora “giovane” e dalle grandissime potenzialità che entrerà nelle case di tutti un pochetto alla volta nei prossimi 10 anni visto che lo stanno infilando in molti elettrodomestici (stereo, TV…), non parlo solo di Alexa, ma anche della concorrenza che non cito per rispetto.
Al momento sono 5 stelle per l’impegno e le promesse in quanto difetti ci sono ancora, ma è un dispositivo al quale dobbiamo abituarci e ci cambierà la vita in meglio, ne sono sicuro.
Nel frattempo, mentre aspettiamo l’evolversi dell’A.I. ti consiglio qualche film su cui meditare:
A.I. Intelligenza Artificiale - L'uomo bicentenario – Eva - Almost human (telefilm) – Extant (telefilm) – Humandroid - D.A.R.Y.L. - Blade runner - Ex Machina - Terminator (tutti).
Sono di diverso “spessore”, ma trattano l’argomento A.I. verso il quale siamo diretti, che si voglia o no.
Consiglio a tutti di comprarlo, almeno la versione base è a portata di tutte le tasche e porterà un assaggio di futuro in casa, ma anche di presente… in quanto se sei maleducato o insisti a cercare una parola Alexa con fare femminile, ti risponde irritata o non ti risponde proprio o ti fornisce 1 secondo per formulare la frase, non è intelligenza artificiale in senso stretto, ma una buona simulazione di umanità.
Spero che questa mia recensione ti sia stata utile per capire cosa è Echo Dot e come funziona Alexa per decidere se DOT fa al caso tuo.

Recensito in Italia 🇮🇹 il 4 novembre 2018
Unbox:
Una bella confezione, fuori piena di suggerimenti sulle possibili domande, dentro un elegantissimo nero avvolge “la polpetta”, l’echo dot (in seguito DOT, dall’inglese: “il punto”), la versione minimale della famiglia “Echo” per entrare nel mondo Alexa.
All’interno c’è l’altoparlantino, il cavo di alimentazione e la manualistica in più lingue.
Dot è avvolto da tessuto, la stoffa è elegante come un vestito, ma alla lunga si impolvera… mah… che dire il look di quello di 2° gen. Forse era migliore.
Installazione hardware:
Molto semplice, si tratta di scartare tutto e attaccare alla presa.
Falso, il plug del cavo di alimentazione è similissimo al plug audio anche se entra solo nella presa giusta, quindi occhio a non forzare l’inserimento.
L’alimentatore è ricoperto da plastica in due strati, da togliere prima di attaccare per migliorare il raffreddamento e ha l’aspetto di un matroccolo cubico con presa italiana e senza indicazioni led, quindi non sai se attaccato bene bene alla spina e se è alimentato.
Le indicazioni led mancano anche al DOT “a riposo” che appena attaccato alla presa rimane buio per parecchi, lunghissimi secondi che mi hanno generato un pochetto di panico… poi parte lo stupendo led circolare e il suo chiacchiericcio nelle lingue europee.
Accertati che il router trasmetta l’SSID (il nome della rete) e che abbia attivo il DHCP (il servizio per dare in automatico un IP libero) prima di lanciare l’App.
Installazione software e l’app:
Pare molto bella, chiede user e pass di Amazon, cerca il DOT, lo associa, cerca l’SSID di rete, ottiene un IP dal router, chiede la lingua e poi mi dice che sono in una città che non è la mia… mah…
Ci sono alcune cose fatte bene, come la storia dei comandi, gli ascoltati di recente, l’elenco dei libri di kindle da leggere (legge l’italiano e l’inglese, mentre l’alexa inglese non mi leggeva l’italiano perché ancora non lo conosceva).
Elenca i dispositivi Alexa compatibili in modo impeccabile, ma poi se non dico a ognuno dove sono localizzati (città, via…) informazioni di circostanza, non si lasciano comandare dall’App. (problema tecnico o forzatura per schedatura informatica?)
Spettacolare la funzionalità di “interfono” tra coloro che nei tuoi contatti telefonici si è registrato ad Alexa, si possono fare chiamate audio e video con grande qualità e lasciare messaggi in stile segreteria telefonica che DOT segnala con una dissolvenza gialla, elegante, ma che sulle prime mi ha fatto preoccupare (poteva anche indicare un problema in atto).
Bella la gestione delle liste, ma manca il comando per inoltrare la lista a una persona specifica tipo “Alexa Invia la lista della spesa a Jacopo” si può fare a mano con l’inoltra manuale ecc… da App.
Splendida la facoltà di impostare un comando di routine, ossia ripetitivo dove Alexa deve fare questo e quello, tipo tirare su le tapparelle, spegnere la luce ecc… o settare una atmosfera romantica ecc… con un unico comando.
Insomma una installazione e App, belle, ma con ampi margini di miglioramento e, ci saranno, ci stanno lavorando sodo, almeno così c’è scritto nel manuale.
L’IP di rete:
Magari c’è, ma non ho trovato dove assegnare un IP specifico al mio DOT, per cui sono andato sul router, ho identificato il DOT, copiato il nome della scheda di rete (univoco a livello mondiale) e gli ho assegnato un IP con un “binding” (una impostazione che associa un IP statico a un nome di scheda di rete) nell’intervallo degli strumenti di domotica di casa.
A questo punto basta riavviare DOT (o qualunque altro dispositivo di rete) e prenderà l’IP che vuoi tu in quanto il DHCP, quando il DOT si presenta con la sua scheda, gli darà quell’IP specificato, che ti devi assicurare sia libero e non assegnato manualmente ad altri dispositivi di rete.
Specificare l’IP può servire per assegnare un gruppo a determinati dispositivi per poterli associare a una policy di rete, ad esempio assegnargli un tot di banda riservata o silenziarli tutti in una botta sola rendendo “non” intelligente la casa e in ogni caso fare ordine negli assegnamenti IP privati di casa, questo ovviamente per chi ne ha decine da gestire.
AI:
L’intelligenza artificiale… non ho capito “dov’è” questa sbandierata intelligenza, nel riconoscere le parole?
Mah… ho provato in tutti i modi a farmi dire dove fosse un posto sentito in TV “san giovanni in rapolano” e niente…, provo con “dov’è Rimini” e incomincia a spiattellare info su info… quindi il comando era giusto, ma non (ri)conosce la città… mah… ho pensato, se fosse intelligente si farebbe una richiesta sul web… ma dove? e idea… su wiki!!
“Alexa wikipedia san giovanni in rapolano” e tac… info su info…
Ma quindi quello sveglio sono io e non “lei”.
Intelligente nel riconosce le parole?? “Mah, sì, abbastanza”, ma sveglia no…
Mi sono preso la briga di iniziare a studiare come programmarla e ho scoperto…
Come funziona:
DOT (e famiglia) sta in allerta coi microfoni in attesa di una parola chiave, chiamata di “risveglio” (wake word), che di fabbrica è “Alexa”, ma si può cambiare.
Quando la riconosce (come ognuno di noi reagisce quando sente il proprio nome) aziona il led circolare blu, emette il suono di avviso ed è pronta a digerire quello che dici.
In sostanza registra il suono ambientale dove cerca di rilevate la tua voce e incomincia a inviare tutto a un server gigante che sta in Irlanda fino a quando individua una pausa abbastanza lunga per essere interpretata come fine comando.
Il server separa la voce dal rumore di fondo con appositi algoritmi, migliora l’audio e applica un algoritmo di riconoscimento della parola, traduce in testo e separa il comando dai parametri e poi lo esegue andando a vedere cosa bisogna fare quando è richiesto quel comando…
Ma neanche qui è intelligente in senso stretto…
E’ il programmatore che ha previsto ogni modo per chiedere la stessa cosa:
“Alexa quanto fa 5+3 ?”
“Alexa quale è il risultato di 5+3 ?”
“Alexa calcola 5+3 ?”
Quindi Alexa serve per svegliare il DOT, quello che segue è il comando “IN OGNI SUA VARIANTE” e 5+3 è il parametro.
La programmazione è buona in quanto riconosce anche semplicemente “Alexa 5+3” e altre combinazioni, ma da qui a chiamarla intelligenza artificiale ce ne vuole.
Chi ha mai visto Star Trek si ricorda che sulla Enterprise, la nave si contatta con la parola chiave “Computer” seguita dal comando, tipo “Computer calcola la rotta per Alpha Centauri”.
“Computer” è una “wake word”, le altre sono “Echo” e “Amazon” e si decidono dall’App.
La voce:
Una sintesi molto buona, direi la migliore che ho mai sentito, anche meglio di quella della loquendo che la fornisce però con più personaggi.
Non è proprio Italiana la 100% ha una leggera inflessione spagnola, mi sembra Salma Hayek quando in un film recita un personaggio ispanico/messicano e viene doppiata in Italiano, mi scatta l’olè alla fine della frase.
Non credo sia colpa del fatto che la lingua Italiana sia uscita in concomitanza con quella spagnola, ma chi ha fatto il lavoro non era/è un italiano vissuto in italia (è comunque un ottimo lavoro), l’inflessione l’avverti se ci stai attento, diversamente non ci si fa caso, non è marcatissima.
In ogni caso può solo migliorare, immagino che fra non molto sarà più vicina a quella umana e a breve potremo contare su più personaggi, sarebbe molto bello per la lettura dei libri o le App. più evolute.
Alexa è un server che capisce la voce, esegue il comando, crea l’mp3 con la risposta e te lo manda, il tutto quasi in tempo reale e per migliaia di dispositivi, chissà quanti in contemporanea, ci sta che nei momenti di punta le risposte si perdono per strada… anche perché vengono dall’Irlanda, ecco perché ogni tanto ci si chiede se sta facendo qualcosa o dorme.
Al momento la voce “normale” di Alexa, quando fa indovinelli e racconta barzellette è piatta, le frasi idiomatiche sono invece cadenzate (e velatamente spagnoleggianti).
E se si rompe il server? DOT diventa un fermacarte. Ma è davvero difficile che succeda, Alexa è sicuramente in un bunker stile militare protetto contro missili e terremoti vegliato a vista ecc…
Materiali:
DOT è costruito con assoluta cura, perfezione top in tutto.
Materiali di primo ordine, stile perfetto, audio buonissimo (non dico ottimo in quanto della famiglia echo, è quello meno dotato), due metri di cavo, alimentatore che non scalda, 4 microfoni sensibilissimi che funzionano con un filo di voce o in mezzo a una musica alta, sono anche direzionali in quanto la luce blu che indica lo status di “ascolto” diventa azzurra dal lato dove parli e quindi ti indica, in caso di più voci, chi sta ascoltando (o quanto meno ci prova).
Se quattro microfoni ti sembrano tanti, pensa che i fratelloni (Echo e Echo Plus) ne hanno 7.
Sulla parte alta segnalo la presenza di un tasto per disabilitare i microfoni, quando non si vuole che Alexa intervenga nel discorso quando si parla di lei…. Ahahahah
Il fondo è in silicone antiscivolo (ottimo).
Il led è splendido, blu in ascolto, giallo quando c’è un messaggio da ascoltare, verde quando chiama, rosso quando i microfoni sono disabilitati, arancione nel settaggio iniziale e bianco quando si cambia il volume e il completamento del cerchio indica il volume raggiunto (da 1 a 10).
Il consumo elettrico (verificato strumentalmente):
DOT è sempre accesso e pronto, lo deve essere, diversamente non serve a nulla… quindi va lasciato acceso 24/24.
E’ una spesa in bolletta? Noooo.
Quando sembra spento consuma circa 1W all’ora quindi 24W in 1 giorno e 8760Watts in un anno (la moltiplicazione l’ho fatta fare ad Alexa, vedi foto).
Per cui sono 8,7Kwh all’anno se non la si usa mai e se paghi 25cent al Kwh sono circa 2Eur all’anno.
Quando sparlotta consuma 1,5Wh (led, casse, e WiFi)
Musica normale (4/10) sono circa 2Wh mentre con musica al massimo arriviamo fino a 3,5-4W
Quindi, se ipotizzi di far domande dalla mattina alla sera 24/24 per 1 anno consuma il doppio rispetto a non far nulla… circa 4Eur all’anno.
Un uso normale costa quindi spannometricamente sui 3 euro di corrente all’anno.
Il consumo di banda (parere tecnico spannometrico non suffragato da strumentazione):
DOT è perennemente collegato in rete, quando non fa nulla il consumo di banda è piccolissimo, non è “zero” in quanto essedo collegato ogni tanto si connette al server per verificare eventuali aggiornamenti (che scarica e installa da solo) ecc.. ogni volta che “parla” o “ascolta” viene generato un flusso audio (streaming) che equivale a un mp3 campionato scarso 32/64bit ??? perché è solo voce (la codifica di una telefonata), diverso se si tratta di musica in quel caso il campionamento può essere 128/192bit (consumo tipico di spotify).
Quindi il traffico Internet generato è pari alla somma dei bytes di un mp3 medio per il tempo di utilizzo.
Detto in soldoni… quanto è lungo un mp3 di 1 ora di sola voce campionata bassa e 1 ora di musica campionata medio-alta? La somma di quei bytes è il traffico di 1 ora di lettura di un libro di Alexa + 1 ora di streaming musica.
La sicurezza:
Parto col dire che sotto Alexa c’è direttamente Amazon, per cui con Alexa puoi comprare due milioni di articoli, e chi come me, ha la C/C collegata direttamente può comprare tanto, davvero tanto, quindi Amazon si è data un gran da fare per fare le cose in sicurezza.
Il codice delle skill può essere messo sui servers di Amazon (Lambda) o far riferimento a server esterni dove si colloquia solo in https (trasferimento sicuro e criptato) con una paginata esagerata di codici, protocolli e certificati, più di così non si può.
Supponi che un tizio in una TV locale a notte tarda spiattelli tutte le parole chiave per Alexa per comprare il suo prodotto (la cremina antirughe, il bastone da passeggio ecc…) Alexa mette nel carrello e compra!
Stessa cosa la può fare un tuo ospite solo per vedere se funziona…
Ci sono gli estremi per scollegare la carta di credito? Secondo me sì, ma io non sono paranoico e, se proprio… gli acquisti vocali sono disabilitabili da App.
Più utile o divertente?
Ma bisogna scegliere? Non può essere contemporaneamente utile e divertente?
Aggiungere le cose da comprare in una lista virtuale è comodo, come è simpatico fargli fare operazioni matematiche, chiedere il santo del giorno, impostare una sveglia singola o periodica, un timer, ascoltare ogni canzone che ti passa per la testa (alcuni sono gratuiti, se li vuoi tutti occorre Amazon Music Unlimited o Spotify Premium) con una qualità audio davvero buona e posso continuare con la domotica, accendi questo, spegni quello, fai tutte queste cose quando dico che esco di casa, chiama tizio, messaggia caio, e aggiungi tutte le funzionalità delle skill gratuite come le ultime notizie, estrazioni superenalotto, info meteo, info treni, o il gioco migliore di tutto lo skill store: “Akinator” dove Alexa indovina il personaggio che pensi facendoti delle domande in linguaggio naturale in italiano e tu rispondi con la tua voce, uno spasso in gruppo con gli amici.
Vuoi ridere? Chiedigli di cantare l’inno nazionale, uno spasso!
Vuoi sentire “Alla sera” di Foscolo, recitata meglio della prof. di Italiano? Si può!
Hai a tiro di voce anche il dizionario treccani, wikipedia e calcolatrice, i compiti di scuola si fanno con discreto divertimento.
E che dire quando sei a nanna?
Puoi sapere che ore sono senza aprire gli occhi, svegliarti con suono progressivo, ascoltare subito le notizie del giorno, un proverbio, una barzelletta o la canzoncina che preferisci, spettacolo!!
Le skill:
Per ultimo affronto le skill o “abilità”, “competenze” ecc… ne ho parlato in pratica per tutta la recensione.
Sono quelle cose che negli smartphone chiamiamo App. si creano in JS, Java o Pyton ed espandono le funzionalità base di Alexa fornendo capacità aggiuntive senza bisogno però che i programmatori sappiano nulla di come si fa “parlare” Alexa o come “capire” quello che gli viene detto… queste operazioni sono rese disponibili da Alexa in modo trasparente.
Espandere le abilità di Alexa fa comodo a tutti.
In primis agli utenti che hanno a disposizione ogni giorno una funzionalità aggiuntiva per che va dal lanciare un dado (in pratica ottenere un numero casuale intero positivo da 1 a 6)… wow un programmone… a informazioni ferroviarie, dall’ascoltare il suono del fuoco di un caminetto, alle tabelline per bambini.
Fa bene ad Amazon perché fa accrescere il valore di Alexa con più gente che compra un dispositivo “echo” e che probabilmente si abbonerà ad Amazon Music visto che Alexa “ci punta fisso” e la sua intelligenza artificiale… non vuol capire che un utente che ha inserito user e password di Spotify intende quindi usare quello e non Amazon Music (…)
Fa bene al programmatore perché più avanti ci saranno skill a pagamento, al momento sono tutte gratuite e Amazon è alla ricerca di skill… però tarda a tradurre la documentazione dall’inglese all’italiano e l’ambiente di test virtuale accetta solo skill in inglese… (a oggi).
Le skill presenti sono quasi tutte evoluzioni base degli script di esempio che fornisce Amazon ecco perché molte si assomigliano e quasi tutte fanno piccole variazioni sul tema base.
Fare una skill non è proprio banale e presto arriveranno quelle migliori, intanto i miei complimenti a chi è riuscito con gli strumenti attuali a pubblicare una skill in Italiano!
In allegato:
Qualche foto dell’App che nessuno fa vedere, come silenziare quella chiacchierona, qualche colore, tutto amatoriale non è uno spot per Amazon e come parla lo vedi bene su youtube, non serve l’ennesimo video.
Conclusioni:
Un prodotto che è sul mercato da qualche tempo, ma ancora “giovane” e dalle grandissime potenzialità che entrerà nelle case di tutti un pochetto alla volta nei prossimi 10 anni visto che lo stanno infilando in molti elettrodomestici (stereo, TV…), non parlo solo di Alexa, ma anche della concorrenza che non cito per rispetto.
Al momento sono 5 stelle per l’impegno e le promesse in quanto difetti ci sono ancora, ma è un dispositivo al quale dobbiamo abituarci e ci cambierà la vita in meglio, ne sono sicuro.
Nel frattempo, mentre aspettiamo l’evolversi dell’A.I. ti consiglio qualche film su cui meditare:
A.I. Intelligenza Artificiale - L'uomo bicentenario – Eva - Almost human (telefilm) – Extant (telefilm) – Humandroid - D.A.R.Y.L. - Blade runner - Ex Machina - Terminator (tutti).
Sono di diverso “spessore”, ma trattano l’argomento A.I. verso il quale siamo diretti, che si voglia o no.
Consiglio a tutti di comprarlo, almeno la versione base è a portata di tutte le tasche e porterà un assaggio di futuro in casa, ma anche di presente… in quanto se sei maleducato o insisti a cercare una parola Alexa con fare femminile, ti risponde irritata o non ti risponde proprio o ti fornisce 1 secondo per formulare la frase, non è intelligenza artificiale in senso stretto, ma una buona simulazione di umanità.
Spero che questa mia recensione ti sia stata utile per capire cosa è Echo Dot e come funziona Alexa per decidere se DOT fa al caso tuo.

















L'aggiornamento più ovvio al Dot è il nuovo look: è come se qualcuno prendesse un Dot di seconda generazione, lo gonfiasse con una pompa d'aria e lo avvolgesse, il bordo in tessuto non è male!
Cosa c'è di diverso / aggiornato nel 3 ° punto di generazione:
1) È leggermente più grande del dispositivo di seconda generazione, misura 3,9 "di larghezza x 1,7" di altezza (2a gen era di 3,3 "di larghezza x 1,3" di altezza) e i bordi superiore e inferiore sono più arrotondati. È anche sostanzialmente più pesante a quasi il doppio del peso del modello di seconda generazione.
2) Il Dot di seconda generazione è disponibile in due opzioni di colore (bianco e nero), ognuna delle quali aveva un esterno in plastica lucida che personalmente pensavo fosse un po 'economico. Il Dot di terza generazione ha un esterno in tessuto che gli conferisce un aspetto più elegante ed è disponibile in tre colori. Il tessuto e gli angoli arrotondati conferiscono alla Dot di terza generazione un aspetto molto più morbido rispetto al suo predecessore.
4) Il Dot 3a generazione ha un diffusore più grande (1.6 ", contro 1.1" sulla 2 ° gen), che è accoppiato con un driver più grande pure. Parlerò qui di seguito dell'effetto che ha sulla qualità audio.
5) Il posizionamento dei microfoni è leggermente diverso: mentre la seconda generazione aveva sette piccoli microfoni a campo lontano sulla sua superficie superiore; la 3a generazione ha quattro microfoni.
ASPETTO GENERALE
Ho acquistato la versione "antracite". Il tessuto è un tessuto di poliestere costituito da tonalità più chiare e più scure che gli conferiscono un maggiore interesse visivo rispetto a un grigio solido e uniforme. Il colore neutro si fonde con quasi ogni tipo di arredamento, e il tessuto conferisce all'unità un aspetto più morbido, ottimo per le aree della casa in cui non si desidera qualcosa che grida "Sono un dispositivo!"
A parte le dimensioni più grandi e il leggero rigonfiamento convesso, la parte superiore del dispositivo è quasi identica a quella del Dot di seconda generazione: ha quattro pulsanti (volume su, volume giù, microfono spento e un pulsante "azione") e un multi-anello luminoso colorato intorno al bordo superiore che ti informa sullo stato di Echo. Il lato del dispositivo ha un ingresso per il cavo di alimentazione e un jack di uscita da 3,5 mm.
Un notevole miglioramento è la forma del cavo di alimentazione, che si appiattisce contro il muro rispetto al cavo Dot di seconda generazione. Questo può sembrare un cambiamento insignificante, ma fa una grande differenza se vuoi collegare il cavo a una presa dietro un mobile.
IMPOSTAZIONE
Impostare il punto non potrebbe essere più facile. Basta collegare il cavo di alimentazione, quindi utilizzare l'app Alexa sul telefono per collegare Dot alla rete WiFi. L'app ti guida attraverso tutto e l'intero processo richiede meno di un minuto. Boom.
AUDIO
Ho fatto un confronto audio side-by-side degli Echo Dots di seconda e terza generazione, prima con musica (orchestrale, una combinazione jazz e alcuni AC / DC) e poi con alcuni notiziari. Tutto suona meglio sulla Dot di terza generazione, ma ad essere onesti, il suono è ancora piuttosto anemico. Rispetto al Dot di seconda generazione, il suono è leggermente più pieno, non fastidiosamente metallico, e ha una piccola quantità di presenza di bassi (non molto, ma la 2a generazione non ne aveva). Anche i notiziari e altri testi parlati beneficiano del suono più pieno, ma la differenza è più pronunciata con la musica. Solo per divertimento, ho anche confrontato il Dot di terza generazione con il mio Echo di terza generazione, ed è qui che ho notato una grande differenza. Sì, il nuovo Dot suona un po 'meglio del suo predecessore, ma entrambi sembrano deboli rispetto all'Echo di dimensioni normali. (A suo merito, Amazon non afferma che il Dot abbia un suono pieno di spazio.)
Sarò sincero: mi piace molto il punto, ma non lo uso per ascoltare la musica. Affatto. Con così tante altre opzioni di altoparlanti là fuori, non c'è motivo di usarlo come dispositivo musicale principale.
RICONOSCIMENTO VOCALE
Come ho già detto, il numero di microfoni sulla superficie superiore è sceso da sette a quattro. Non sono sicuro di quale fosse la ragione per questo, ma dopo aver testato l'abilità di Dot di prendere la mia voce da diverse distanze e angolazioni, non ho notato una sostanziale differenza nella sensibilità generale del microfono rispetto al Dot di seconda generazione. Come gli altri dispositivi Echo, però, sembra avere più difficoltà nel rilevare le voci che provengono da sotto (cosa che succede se parlo mentre sono sul pavimento a giocare con mia figlia).
FUNZIONALITA'
La linea di fondo è che la funzionalità generale - ciò che "fa" la 3a generazione - è quasi identica a quella delle generazioni precedenti (e di altri dispositivi Echo, o almeno quelli senza schermi). Ciò è dovuto in gran parte al fatto che il software di assistente di Alexa su cui tutti gli Echos operano è eseguito sul cloud di Amazon, non sul singolo dispositivo. Ciò significa che, quando Amazon aggiunge nuove funzionalità e aggiornamenti ad Alexa, diventano automaticamente disponibili su tutti i dispositivi Echo. Quindi, puoi usarne uno per:
- Musica in streaming tramite WiFi da più fonti
- Controlla i dispositivi smart home con la tua voce
- Effettua chiamate in vivavoce ad altri dispositivi Echo o numeri di telefono
- Fai acquisti dal tuo account Amazon Prime
- Ascolta notizie, podcast, ecc.
- Fai qualcos'altro nel sempre crescente set di abilità di Alexa, come creare liste della spesa, impostare timer / allarmi / promemoria, giocare, dirti il tuo programma giornaliero e qualsiasi altra abilità che Amazon sogna per Alexa in futuro.
Se non si desidera utilizzare l'altoparlante incorporato di Dot, è possibile collegarlo ai propri altoparlanti tramite Bluetooth o utilizzando il jack di uscita da 3,5 mm.
Una nuova funzionalità per la Dot di terza generazione mi è un po 'sconcertante: è possibile accoppiare due Echo Dots in "modalità stereo", offrendo essenzialmente diffusori sinistro e destro. L'ho provato brevemente ei risultati erano più o meno come mi aspettavo: sì, è stereo, ma è ancora un suono debole! Puoi anche abbinare un Echo Sub con i punti, creando un piccolo sistema audio 2.1. Francamente, non sono sicuro del perché lo faresti; se fossi impostato per il suono stereo, vorrei altoparlanti progettati per prestazioni audio decenti, non due Echo Dots.
Il set di abilità di Alexa è enorme e in continua crescita. In effetti, parte del divertimento di possedere un dispositivo Echo è vedere quali nuove abilità vengono in mente ad Amazon (anche se molte nuove abilità sono semplicemente sciocche o divertenti). Menzionerò due delle mie abilità preferite qui: il Riassunto giornaliero e la funzione drop-in. Il riassunto giornaliero è un riassunto giornaliero completamente personalizzabile di notizie e altre informazioni che puoi sentire in qualsiasi momento chiedendo "Qual è il mio riassunto giornaliero?" C'è un enorme elenco di contenuti che puoi aggiungere al tuo briefing inclusi aggiornamenti di notizie, previsioni del tempo, aggiornamenti sportivi e sul traffico e frammenti educativi insieme a molti che sono semplicemente divertenti o divertenti. Usando l'app del telefono Alexa o la pagina del tuo account Echo puoi selezionare esattamente quali contenuti desideri nel briefing e in quale ordine desideri ascoltarlo.
La mia altra caratteristica preferita, "drop in", essenzialmente apre un canale di comunicazione bidirezionale tra due dispositivi Echo, un po 'come un interfono. Chiedete semplicemente ad Alexa di "entrare [nel soggiorno, nella cucina ...]" e sarai immediatamente connesso. Io e mia moglie usiamo questa funzione per comunicare da capi opposti della casa. Puoi attivare o disattivare la funzionalità drop-in per ciascuno dei tuoi dispositivi Echo, e puoi anche scegliere se ogni dispositivo può entrare con qualsiasi dispositivo Echo o solo quelli a casa tua.
[Si noti che la funzione drop-in NON è la stessa cosa della funzione di chiamata a mani libere di Alexa. Proprio come con una telefonata, l'altra persona deve scegliere di rispondere alla chiamata prima di poter comunicare. Al contrario, con la funzione di comunicazione drop-in viene stabilita istantaneamente. Per questo motivo probabilmente vorrai usare il drop-in solo con la tua famiglia e i tuoi amici più vicini, e probabilmente solo per certe stanze della tua casa!]
LATI NEGATIVI
Sfortunatamente questo Dot 3rd Generation condivide un tratto fastidioso dei suoi predecessori: livelli di volume molto diversi all'interno del riassunto quotidiano. Mentre ascolti il briefing, alcuni componenti arrivano tranquillamente mentre altri sono molto più forti. Leggermente fastidioso.
Inoltre, occasionalmente quando Alexa fraintende un comando, devi "ricominciare", che può essere davvero irritante. Ad esempio, se Alexa pensa che hai chiesto di accendere una luce ma hai davvero chiesto qualcos'altro, lei ripetutamente dirà "In quale stanza?" fino a quando non dici "Alexa, fermati" e ricomincia. Immagino che questo tipo di cose migliorerà nel tempo con il software di riconoscimento vocale più avanzato. Questo è davvero più un problema di Alexa che un problema di Dot, ma a volte mi fa impazzire.
Infine, vorrei che l'app per telefono di Alexa fosse più facile da usare. Funziona, ma la sua organizzazione non è intuitiva e sembra piuttosto goffa per navigare. Di nuovo, questo è più un problema di "Alexa" che un problema di "Dot", ma comunque ... Speriamo che Amazon continui a fare dei miglioramenti!
CONSIGLI
1)Il dot sembra sollevare meglio le voci quando posizionato all'altezza o al di sotto del livello degli occhi (cioè all'incirca il livello da cui emette la voce). Il mio ha difficoltà a rilevare le voci provenienti da sotto, quindi non consiglio di posizionarlo su uno scaffale alto.
2)Se nella tua casa ci sono più dispositivi Echo, a volte parlare a uno causerà anche la risposta degli altri, specialmente se sono nelle immediate vicinanze (come nelle stanze adiacenti). Un modo per evitare ciò è cambiare la parola sveglia di uno dei dispositivi su "Echo" o "Amazon". L'unico svantaggio è che devi ricordare quale parola sveglia hai assegnato a ciascun dispositivo!
ECHO DOT VS ECHO PLUS
(Si noti che sto solo confrontando i dispositivi Echo che NON hanno schermi).
Quando si sceglie tra Echo Dot e uno dei dispositivi Echo più grandi, forse la domanda più importante da porsi è "Quanto intendi ascoltare il dispositivo?" Questa domanda è importante perché una delle maggiori differenze tra Echo Dot e i dispositivi Echo più grandi è la qualità del suono: l'altoparlante da 1.6 "del Dot semplicemente non può eguagliare la pienezza e il peso di Echo o Echo Plus. (Ricorda, tutti corrono sullo stesso software Alexa, il che significa che hanno tutti set di abilità quasi identici!)
Quindi, se attualmente non possiedi un dispositivo Echo, inizia a pensare attentamente a come pensi di usarlo. Molte abilità di Alexa rientrano in una delle due grandi categorie: quelle che dipendono fortemente dall'altoparlante e quelle che non lo fanno. Ad esempio, le funzioni che beneficiano di una buona qualità del suono includono la riproduzione di musica / notiziari / podcast, la funzione di rilascio e le chiamate a mani libere. (Questo è il motivo per cui ho scelto Echo Plus per la mia cucina - lo uso ogni mattina per ascoltare le notizie.) Se prevedi di utilizzare il tuo dispositivo in gran parte per questo tipo di funzionalità, probabilmente apprezzerai il suono migliore di Echo o Echo Plus.
D'altra parte, se si prevede di utilizzare l'Echo principalmente per scopi "non di ascolto" come il controllo vocale dei dispositivi della casa intelligente, la qualità del suono non è così importante e un Punto è probabilmente tutto ciò che serve.
CONCLUSIONI
L'Echo Dot è un dispositivo straordinariamente utile e versatile, che diventa sempre più utile man mano che il set di abilità di Alexa si espande. Il modello di terza generazione ha un nuovo aspetto, ma nonostante i miglioramenti marginali dell'altoparlante, è ancora piuttosto insoddisfacente come dispositivo di riproduzione per musica o notiziari. Finché sei disposto ad accettare i suoi limiti acustici, il Dot può essere un dispositivo meraviglioso da avere nella tua casa. E se vuoi una migliore qualità del suono per le funzioni che usi più spesso, puoi sempre collegare il Dot al tuo sistema audio tramite Bluetooth o il jack audio da 3,5 mm. Spero di esservi stato d’aiuto.