Per un bel po' di pagine ho cercato di dimenticare che il romanzo fosse di Andrea Vitali che solitamente mi affascina con le sue storie bellanesi ed i suoi personaggi (prevosto, perpetua, maresciallo Maccadó e compagnia...), ed è stato difficile! Poi, dopo esserci riuscito a fatica, mi sono concentrato sulla storia e devo dire che non mi ha conquistato molto. Un po', come già detto, per l'abitudine a leggere un Vitali diverso ed un po' proprio per il romanzo in sé... buone le atmosfere create, ma l'evoluzione della storia (e l'epilogo!) non mi ha entusiasmato. Mi spiace, ma il mio giudizio è di due stelle.