Scrivere la Grande storia attraverso piccole storie private è una buona idea e l'Autore lo sa fare, o almeno nella sua opera precedente "il club degli incorreggibili ottimisti" lo ha fatto e bene. Questo libro sembra scritto da un suo imitatore. Le piccole storie non vanno avanti, si attorcigliano in se stesse fino a far venire la voglia di saltare le pagine per vedere se accade qualcosa. Insomma un libro abbastanza scontato, non degno del suo Autore, che ripeto sa fare di meglio, molto meglio. Tre stelle perchè è Guenassia, perchè se fosse stato un altro, il libro meriterebbe 2 stelle