Recensione cliente

Recensito in Italia 🇮🇹 il 3 giugno 2022
Questa lettura rimarrà per me una di quelle letture crudi e amare da leggere.

🌿 La storia si svolge a partire dal 1943 fino alla fine della guerra, quindi provate ad immaginare quanta sofferenza c’è tra le righe

🖊 Il romanzo parla di una protagonista ebrea, Nina.
Nina sarà costretta a separarsi dai suoi genitori per cercare di restare a galla e non esser soffocata dai tedeschi. Così, Nico, un ragazzo gentile e premuroso e soprattutto non ebreo, si offre di aiutarla e la porta via con sé nella sua fattoria, facendo finta che sia sua moglie. Da qui le brutte situazioni iniziano a presentarsi, ma sarà grazie alla forza dell’amore che riuscirà a sopportare ogni cosa…

🌿 La protagonista Nina è stato uno di quei personaggi che non puoi non amare. In lei ho percepito così tanta forza e coraggio nel non mollare MAI.
Leggere tutta quella sofferenza è stato un pugno dritto in faccia. Il fatto che fosse ebrea dava il diritto agli altri di CALPESTARLA, era così INGIUSTO e TRISTE.
Ho amato la sua tenacia.

🍂 ma andiamo a qualche particolare che non ho gradito.
Lo stile dell’autrice a tratti era scorrevole mentre in altri tratti facevo fatica a leggere per le troppe descrizioni inutili.
Grazie a lei adesso so come mandare avanti una fattoria o come ricucire una ferita aperta.

🍂 Nel momento in cui, però, avevo bisogno dei dettagli, VERI dettagli, la Robson decideva di non metterli. Mi sono mancate quelle descrizioni più intense che spiegassero il graduale innamoramento tra Nico e Ninna.

🍃 Romanzo carinissimo. La storia tra Nico e Nina poteva esser descritta meglio, ma nell’insieme è stata una di quelle letture piacevoli ma triste.

lG: Alessia.lettrice
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3,0 su 5 stelle Carinissimo
Recensito in Italia 🇮🇹 il 3 giugno 2022
Questa lettura rimarrà per me una di quelle letture crudi e amare da leggere.

🌿 La storia si svolge a partire dal 1943 fino alla fine della guerra, quindi provate ad immaginare quanta sofferenza c’è tra le righe

🖊 Il romanzo parla di una protagonista ebrea, Nina.
Nina sarà costretta a separarsi dai suoi genitori per cercare di restare a galla e non esser soffocata dai tedeschi. Così, Nico, un ragazzo gentile e premuroso e soprattutto non ebreo, si offre di aiutarla e la porta via con sé nella sua fattoria, facendo finta che sia sua moglie. Da qui le brutte situazioni iniziano a presentarsi, ma sarà grazie alla forza dell’amore che riuscirà a sopportare ogni cosa…

🌿 La protagonista Nina è stato uno di quei personaggi che non puoi non amare. In lei ho percepito così tanta forza e coraggio nel non mollare MAI.
Leggere tutta quella sofferenza è stato un pugno dritto in faccia. Il fatto che fosse ebrea dava il diritto agli altri di CALPESTARLA, era così INGIUSTO e TRISTE.
Ho amato la sua tenacia.

🍂 ma andiamo a qualche particolare che non ho gradito.
Lo stile dell’autrice a tratti era scorrevole mentre in altri tratti facevo fatica a leggere per le troppe descrizioni inutili.
Grazie a lei adesso so come mandare avanti una fattoria o come ricucire una ferita aperta.

🍂 Nel momento in cui, però, avevo bisogno dei dettagli, VERI dettagli, la Robson decideva di non metterli. Mi sono mancate quelle descrizioni più intense che spiegassero il graduale innamoramento tra Nico e Ninna.

🍃 Romanzo carinissimo. La storia tra Nico e Nina poteva esser descritta meglio, ma nell’insieme è stata una di quelle letture piacevoli ma triste.

lG: Alessia.lettrice
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