Un thriller psicologico che mi ha conquistata, come tutti quelli che ho letto dell'autrice, ma questo in particolar modo. Mi ha coinvolta a tal punto che, dopo averlo divorato ed essere arrivata alla parola "Fine", ci sono rimasta male, come quando si lasciano dei vecchi amici. Infatti, Cinzia e Samuele, così intensamente umani con i loro pregi e difetti, paura e coraggio, amore e disperazione, mi hanno accompagnata per giorni e tali erano diventati. Anche gli altri personaggi sono studiati nei minimi dettagli, i dialoghi naturali e condotti con maestria, al punto che sembra di parteciparvi. L'intreccio è complesso e i numerosi colpi di scena mantengono alta la tensione. Ne consiglio vivamente la lettura.