La recensione più positiva
5,0 su 5 stelleMi trovo bene
Recensito in Italia 🇮🇹 il 7 novembre 2022
Dopo lunghe ricerche, ho scelto la caraffa Laica (e le relative cartucce) perchè era l'unica che, nella descrizione, affermava esplicitamente di ridurre i metalli pesanti. Preciso che l'acqua del mio rubinetto non è per niente cattiva, ma vivo in un edificio che ha 55 anni, quindi temo che contenga residui delle tubature. Per motivi di salute non posso più andare a comprare l'acqua in bottiglia, quindi sono passata a questo metodo.
Punto principale, il sapore: sono abbastanza un' "esperta" di acque (dal sapore riconosco se hanno un residuo fisso alto o basso). Questa, se proprio si vuole trovare un difetto, se bevuta a temperatura ambiente d'estate (quindi, in sostanza, quasi tiepida) è leggermente, come dire, "molle". Ma è sufficiente che sia più fresca (anche solo la temperatura ambiente in casa d'autunno) e diventa molto gradevole. Forse meno di alcune acque in bottiglia (dipende dalla marca), ma più della maggior parte. (Anche se stiamo parlando di cartucce, dato che funzionano solo sulla caraffa Laica, due parole sulla caraffa: ingegnosa, progettata benissimo. Ci sono offerte nelle quali si comprano le cartucce e la caraffa è quasi in regalo, cosa del resto comprensibile perchè il vero guadagno la ditta lo farà sulle cartucce).
Piccola nota: molti scrivono "ottima alternativa ecologica rispetto alel bottiglie di palstica usa e getta". Avrei molte riserve: le bottiglie, se corretttamente smaltite, almeno vengono riciclate, mentre i filtri (tra l'altro abbastanza "massicci" e pesanti) finiscono nell'indifferenziata, quindi inquinamento puro. A occhio, penso che "pesino" molto di più sull'ambiente. Quindi ammettiamolo: se scegliamo la caraffa rispetto alle bottiglie, lo possiamo fare per comodità, per necessità (il mio caso) o per risparmio. Ma non per motivazioni ecologiche (da parte mia cerco di attenuare la cosa alternando: un mese di acqua con filtro, un mese di acqua di rubinetto).
Altre info: ricordate di seguire le istruzioni (peraltro semplicissime) di "preparazione" della cartuccia prima di inserirla nella caraffa. E poi inseritela fino in fondo, facendo fare una specie di scatto (insomma si deve incastrare nella sede, non essere soltanto posata). Approfittate del cambio di cartuccia per lavare bene la caraffa (cosa ottima: si può smontare, il vano superiore è amovibile. Se ha il display, ovviamente toglietelo prima di lavarla). Infine, per versare l'acqua aspettate che sia stata filtrata. Questione di tre minuti circa... (pare ovvio, ma ho letto, nella pagina della caraffa, una recensione in cui ci si lamentava che versando l'acqua usciva sia quella filtrata che quella ancora da filtrare: assurdo... Ovvio che si deve dare all'acqua il tempo di attrraversare il filtro! Si tratta soltanto di tre minuti!)
Altra cosa: sempre nella pagina della caraffa, l'autrice di una recensione protestava per il cambio della cartuccia dopo un mese, lamentandosi che non aveva senso che non si tenesse conto se, in quel mese, lei l'aveva usata molto o poco e dicendo che, quindi, era una totale assurdità. No (e sarebbe bastato leggere la descrizione del prodotto): dopo un mese dai primi usi la cartuccia stessa "decade", per motivi chimici, indipendentemente da quanto la si è usata, quindi è da sostituire comunque. Insomma, si usura sia per l'uso che se ne fa (deve comunque non superare i tre litri al giorno, mi pare: comunque il limite dovrebbe essere indicato nella confezione) che per il semplice fattore tempo. Ma è tanto più comodo scrivere recensioni che sparano a zero su un prodotto, piuttosto che leggerne, semplicemente, la descrizione...
Per finire: queste cartucce fanno il loro dovere. Se siete orientati su una caraffa filtrante, penso che questa sia un'ottima scelta. E nel comprare le cartucce, prendendo confezioni più grandi (da 6 invece che da 4 o da 3) c'è un piccolo risparmio.