La recensione più positiva
5,0 su 5 stelleOttimo libro per comprendere la cultura americana dei figli degli immigrati del novecento
Recensito in Italia 🇮🇹 il 27 gennaio 2023
Racconto piuttosto lungo, che unisce le narrazioni di tre generazioni americane tipo, basate su vecchi immigrati, ebrei in particolare, e irlandesi. La generazione più vecchia è quella basata sull’imprenditore che crea una azienda, laborioso, onesto, dedito al lavoro e agli insegnamenti morali. Primo novecento. La seconda che segue le orme del padre e fa crescere l’azienda, ma che è costretto a rincorrere l’adattamento a un mondo che cambia ed evolve velocemente, non solo nella produzione e nella geo locazione produttiva, ma anche socialmente, nei costumi morali, nelle tradizioni e nelle idee. La terza che distrugge tutto quello che è stato creato con diligenza, duro lavoro, passione e sacrificio, dalle generazioni precedenti. Storie che epurate dalle sue peculiarità di luogo (USA, New Jersey, Newark) e tempo (novecento), parlano dei tipici temi: contrasto/amore tra padri e figli, progresso vs tradizione, difficoltà a capire ed accettare il cambiamento, la vecchiaia, sacrificio e abnegazione vs ideali utopici distruttivi. I temi generali che racconta, unito a una descrizione precisa e veritiera della società americana bianca (WASP+ebrei e irlandesi) di metà novecento, incentrata su New Jersey, permette al lettore di cogliere in un libro solo, alcuni grandi temi della vita legati ad alcuni personaggi incastrati realisticamente nella storia americana. Una buona lettura, che aiuta a capire queste generazioni americane i loro sentimenti e un’altra occasione per leggere di questi temi sempre-eterni. 2 in 1.