La recensione più positiva
4,0 su 5 stelleIl sistema globale degli inganni
Recensito in Italia 🇮🇹 il 16 dicembre 2013
Basta aprire il primo capitolo di "Nemico" e si nuota già a pieno ritmo in compagnia di questo personaggio sorprendente, perché l'autore ha senz'altro vinto la scommessa di far apprezzare dai suoi lettori persino la figura di un sicario. Quando uno ci sa fare, ci sa fare, e Tom Wood - scrittore inglese con un bel talento- nella seconda avventura di Victor conferma la sua capacità di congegnare un intreccio che tiene, e per supplemento sviluppa ancora la psicologia del protagonista, trasformando una personalità dura, incisa nel marmo nero, in una figura che a tratti sembra quasi in carne ed ossa. In questa avventura vengono fatte moralmente a polpette tutte le organizzazioni di intelligence; non si salva nessuno in un sistema globale degli inganni, dagli americani ai russi, ai mediorientali, con una punta più maligna riservata chissà perchè al Mossad, presentato un po' caricaturalmente come una banda crudelissima più che altro assetata di vendetta. Insomma, meglio in fondo il sicario di professione (almeno non punta al potere) e forse si può salvare anche il più grosso trafficante di armi russo, che rispetto agli altri sembra quasi un cuore d'oro...
Ma non si legge un thriller come questo per arrivare a una qualche filosofia politica, ne' per approfondire la conoscenza dello scacchiere internazionale. Godiamoci questo Victor intelligentissimo e molto meno cattivo dei cattivi, col suo rimpianto di non poter suonare il pianoforte a coda quanto vorrebbe, coi suoi trascorsi misteriosissimi (ma abbiamo già qualche piccolo indizio) e soprattutto con le sue azioni di combattimento tutte da incorniciare.
Anche avendo trovato migliore il primo libro, aspetto comunque il terzo della serie.