La recensione più positiva
4,0 su 5 stelleDal Blog Romance Non-Stop Libro molto carino
Recensito in Italia 🇮🇹 il 6 gennaio 2018
Libro molto carino. La lettura risulta piacevole, scorrevole e anche avvincente quel tanto che basta per invogliare a proseguire e vedere se la protagonista, Elisabetta Arte, riesce in 7 mesi a fare tutto quello che si è prefissata. È narrato in prima persona con il pov di lei. Le caratteristiche fisiche e psicologiche dei protagonisti sono descritte in modo dettagliato fin nei minimi particolati. Così come la descrizione dei luoghi dove l'autrice ha ambientato il romanzo: Ancona e i suoi dintorni, compresa la riviera del Conero.
La storia ha inizio quando Elisabetta riceve una partecipazione di nozze da parte di Chiara Astuti, una ex compagna di scuola. La ragazza entra nel panico, ma avrà 7 mesi per prepararsi al matrimonio. Si prefigge quindi di raggiungere tre obbiettivi assolutamente importanti per lei: dimagrire 7 chili, trovare un lavoro e un fidanzato che l'accompagni alla cerimonia. Un giorno incontra casualmente Roberto, un altro suo ex compagno di classe, anche lui tra gli invitati. Il ragazzo ora è un affermato avvocato e la mette in contatto con uno studio commercialista, inoltre accetta di essere il suo cavaliere. A questo punto sembra proprio che per Elisabetta le preoccupazioni siano terminate, di conseguenza può rilassarsi e tirare un sospiro di sollievo. Ma sarà proprio così? Oppure nel corso di quei mesi succede qualcosa che mette a rischio gli obbiettivi raggiunti?
Per buona parte del libro la protagonista femminile mi è risultata piuttosto antipatica. Trent'anni, laureata in economia e commercio, vive da sola, ma in pratica è mantenuta dai genitori. Ha una vera e propria mania per le scarpe, ovviamente con tacco dodici, ma odia le borse. Superficiale, narcisista, cinica… in pratica pensa solo a se stessa. Non prova alcun sentimento verso il prossimo ed è indifferente al fatto che con il suo comportamento offende le persone a lei vicino... che siano i familiari oppure i colleghi di lavoro, non ha importanza. Trova lavoro a tempo determinato presso un commercialista, grazie all'aiuto di Roberto. Non le piace, ma almeno per il giorno del matrimonio avrà un'occupazione.
Roberto Vecchi, invece mi è piaciuto. Trentenne anche lui, di professione avvocato presso uno studio legale, bello e romantico. È attratto da Elisabetta fin dai tempi della scuola, ma ovviamente lei lo snobbava e lo snobba tuttora, anche se prova attrazione nei suoi confronti. Cerca comunque di aiutarla, prima trovandole un'occupazione, poi affiancandola in un lavoro molto importante. Dalla ragazza però non riceve molta gratitudine, anzi...
In questo romanzo ci sono altri personaggi che, pur essendo secondari, ho trovato molto interessanti. Uno fra tutti è la madre di lei. Sembra la classica madre impicciona che reputa la figlia perfetta, ma non in grado di vivere da sola. Poi c'è la collega apprendista Ivana, determinata ad aiutarla e a diventarle amica. Mi è piaciuto anche il dottore Antonio Speciale, il commercialista e capo di Elisabetta. Nel suo caso vale il detto “le apparenze ingannano”.
Molto bello ed esaustivo il finale con relativo epilogo. Bellissime le parole della canzone che Roberto ha scelto di cantare al matrimonio dell'ex compagna di scuola.
Libro decisamente consigliato da parte mia.
Complimenti Elena Carletti.