La recensione più positiva
4,0 su 5 stelleBel pezzo se al giusto prezzo.
Recensito in Italia il 6 settembre 2020
Visto le recensioni che si leggono su questo orologio, intendo lasciare la mia opinione.
Spesso si va a elogiare questa referenza collocandola al pari, se non sopra, a altre di costo più sostenuto.... vediamo.
Sono in possesso di altri orologi tra i quali un altro Diver, un Certina Ds Action , brand che fa parte del gruppo swatch che detiene diversi marchi, per citare omega, mido, tissot, longines, ecc ecc.
Si tratta di un Diver automatico Elvetico con movimento Eta che sul mercato di trova tra le 650 /700 euro, accessibile pertanto a molti e con questo ho voluto fare un raffronto "maccheronico".
Facendo un rapporto sono circa 2 volte e mezzo il prezzo a cui ho portato a casa questo Triton Orient (pagato 260 €) .
Come spero si possa notare dalle foto che ho caricato, le differenze costruttive ci sono e ad un analisi un pò attenta, anche se profana, si notano.
Per dire, gli indici Certina, applicati, sono sfaccettati ai lati e più in rilievo, tridimensionali, quindi più lavorati, sull'Orient sono sempre applicati ma meno lavorati, sono semplicemente"piatti", quindi una fattura più semplice.
La finestra del datario è anch"essa smussata su Certina e non un semplice rettangolo ritagliato nel quadrante come nell' Orient .
La cassa, Certina a osservare presenta senza dubbio una lavorazione più accurata, con ai lati spigoli vivi tra le differenti superfici , su Orient è più semplice, lineare, stondata e continua, da stampo o comunque , anche stavolta più semplice
e probabilmente soggetta a mostrare facilmente i segni.
Inoltre, sono in vista (e questo sì che stona un pò di più) i fori delle anse, che sono passanti dall'interno all'esterno, ritengo anche qui una soluzione costruttiva meno complessa.
Il bracciale Orient pur se valido, è più leggero, soprattutto la "fibbia" in stampato, l' altro è più pieno, difficile la regolazione per dei perni ostici.
Il meccanismo, al dilà delle considerazioni su riserva di carica 80h certina Vs 40h orient, che su certina derivano da una recente modifica introdotta sul noto movimento entry Eta (oscillazioni e componenti), è al momento più preciso.
Infatti rispetto allo Svizzero il pur buon Nipponico Orient, corre un pò troppo ( con +10s su 24h), vedremo da rodato.
Sempre il movimento, la corona (a vite) una volta sfilata risulta poco solidale e flotta sul suo asse risultando lasca, non è in sé un problema ma di certo restituisce una sensazione di minor solidità e cura, e costringe ad un attenzione nel successivo serraggio di chiusura per inserirla in modo corretto.
Punto dove Orient se la vince nettamente è la luminescenza, percepiblie la superiorità sul Certina.
Ora visto un pò tutto, detto
in sostanza, l'Orient oggettivamente è comunque un gran bel pezzo, mi piace, e a meno di 300 (250/300) euro lo consiglio, perché valido e competitivo, ma non regge al confronto di un Diver da 650 € di manifattura Elvetica.
Ovviamente per quanto ho notato io.