La recensione più positiva
5,0 su 5 stelleChe bella sorpresa, K. Wendice!
Recensito in Italia 🇮🇹 il 30 agosto 2021
Con un nome di hitchcockiana memoria (Wendice era anche il cognome della coppia Ray Milland - Grace Kelly ne "Il delitto perfetto") l'autore, o autrice, costruisce una vicenda complessa, a cavallo tra epoche diverse del XX e XXI secolo, ricca di vicende che si vanno progressivamente chiarendo nel corso della narrazione, in un susseguirsi di sorprendenti svolte, rivelazioni, capovolgimenti che portano infine ogni elemento a trovare la propria giusta collocazione.
Con frasi brevi e brevi capitoli, K. Wendice ci accompagna a conoscere il mondo di Trinity e Highbury, cittadine immaginarie, e di New Haven, resa più che reale dalle minuziose descrizioni che scorrono davanti ai nostri occhi come immagini di google maps.
Ricerche su internet, telefoni cellulari che compaiono a sorpresa in fondo a una borsa, computer che conservano antiche memorie, macchine fotografiche digitali e foto modificate a creare una nuova realtà: tutta la tecnologia che riempie le nostre esistenze è dispiegata nel racconto delle vicende che vedono la giornalista Anna Richmond partire alla ricerca dell'autore di un omicidio eccellente, e trovarvisi più coinvolta di quanto avrebbe creduto, obbligata a fare i conti con eventi di un passato che aveva cercato per anni di cancellare.
La scrittura scorre con garbo leggero e il racconto si lascia leggere senza intoppi, stuzzicando la nostra curiosità e senza mai appesantirsi. Una bella opera prima, un romanzo che ci fa apprezzare il genere giallo e ci lascia in attesa del prossimo titolo.