La recensione più critica
3,0 su 5 stelleNon è un'autobiografia
Recensito in Italia 🇮🇹 il 5 novembre 2022
L’ho acquistato prima diventasse Presidente del Consiglio e poiché già volava nei consensi, la curiosità per quella che avrebbe potuto essere la prima donna a “rompere il soffitto di cristallo” era tanta.
Non è propriamente un’autobiografia, anche se troviamo pezzi della sua infanzia, del suo rapporto con il padre e poco altro di personale. Essenzialmente trovano spazio non solo le sue idee, la sua storia politica, ma anche le persone che le sono state vicine in questo suo percorso e con cui ha sempre tenuto saldi legami di amicizia.
Le sue riflessioni sui vari argomenti sono, obiettivamente, ben argomentate;
a parte due: quella sulla 194 che ho trovato decisamente lacunosa oltre che fuorviante nel punto in cui dice che “lotterà sempre contro l’aborto al nono mese” (ma di cosa parla? In Italia non è contemplato) e sul fatto che Fratelli d’Italia sia un partito ecologista, peccato non spieghi quale sia questa visione “ecologista”
Vi è, a mio avviso, un silenzio assordante per quanto riguarda gli ammiccamenti di alcuni esponenti del suo partito verso frange di estrema destra. Cosa che mi ha sorpresa, soprattutto perché ha dato parecchio spazio e ha spiegato bene la sua posizione verso il fascismo e antifascismo.
Scritto in forma colloquiale, ciò che esce da questa lettura è sicuramente la figura di una donna molto, ma molto determinata a raggiungere i suoi obiettivi, una donna che non teme niente e nessuno e dotata di pragmatismo.
Sicuramente “una che studia” e che approfondisce gli argomenti che gli interessano.
Lo consiglio? Mah! Per me questo è il primo libro di un politico che leggo e penso sarà anche l’ultimo