La recensione più positiva
5,0 su 5 stelleMente e Materia sono collegate?
Recensito in Italia 🇮🇹 il 14 marzo 2023
La maggior parte di noi ha l'erronea idea che gli scienziati (e soprattutto i fisici) siano individui prettamente pragmatici, immersi completamente tra formule, equazioni e ragionamenti, e che non abbiano l'inclinazione ad esplorare la propria interiorità. Questo libro, che tratta la splendida relazione tra due giganti della fisica e della psicologia, va proprio a scalfire quel pregiudizio che da sempre contraddistingue il pensiero comune.
A mio parere, scienza e spiritualità sono più collegate di quel che possa sembrare, perché ciò che spinge l'essere umano a fare nuove scoperte e, molto spesso, a dedicare la propria vita allo studio e al progresso, è proprio quella necessità di rispondere e dare una forma a domande che scaturiscono dall'interno.
Pauli e Jung erano due menti straordinarie che descrivevano il mondo con linguaggi differenti, e il loro punto d'incontro è il frutto del fatto che l'uno voleva comprendere l'altro per avere uno sguardo più ampio sulla realtà e da questo nuovo punto di vista giungere a una visione unificatrice di ciò che è dentro e fuori di noi.
Il punto di forza del libro è il modo in cui l'autrice narra i fatti,spesso immedesimandosi ed "entrando" nel punto di vista di Pauli, facendo così conoscere al lettore lo stato d'animo, spesso irrequieto, del grande fisico.
Lo scambio Pauli - Jung è la parte centrale del testo ma è anche la solida base di partenza da cui la Greison attinge per accompagnarci nelle proprie riflessioni, che sono, a mio parere, molto profonde e d'ispirazione.
Consiglio questo libro agli instancabili curiosi, a chi si pone domande su ciò che siamo e al posto che abbiamo in questo mondo e a chi pensa che i confini e i limiti siano qualcosa di molto sottile e che vada "esplorato".