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Se volete un giallo ironico, divertente e sorprendente non potete farvi scappare le avventure di Riccardo Ranieri.Riccardo è un giornalista della pagina di economia del Mattino di Padova abituato alla sua routine tranquilla e forse anche un po’ monotona.Vive con i suoi due pastori tedeschi Mila e Newton in una grande casa nella campagna di un piccolo paese, dove il necessario è a portata di mano. Ama il golf, che pratica settimanalmente con alcuni conoscenti.La sua vita viene stravolta dall’omicidio di Massimo, compagno di golf e di sua moglie Patty. E’ proprio Riccardo a trovare il corpo del suo compagno negli spogliatoi del club e da quell’evento si innescano tutta una serie di situazioni assurde.Lo stesso Riccardo viene preso di mira dall’assassino e tra momenti di vera comicità e momenti legati all’indagine si svolge il romanzo di Federico Maria Rivalta.Chi mi segue sa che i gialli sono tra le mie letture preferite, e non esagero nel dirvi che non mi divertivo così da tanto.Un ristretto in tazza grande è una storia ben architettata dal punto di vista della giallistica, ma ciò che funziona davvero è il personaggio di Riccardo.Riccardo è un uomo normale, di bella presenza, un po’ pasticcione, di mezz’età che si ritrova in situazioni più grosse di lui e le affronta cercando di mantenere una dignità, che spesso gli viene tolta dagli eventi.A volte a causa sua, ma molto più spesso per colpa della sfortuna.Questo è un libro che si legge in un attimo tra grandi risate e ragionamenti per capire chi è l’assassino, che con un colpo di scena scoprirete solo alla fine.Consigliato agli amanti dei gialli che hanno voglia di trovare un momento di vero divertimento.
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Recensioni migliori da Italia
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Recensito in Italia il 12 maggio 2021
Se volete un giallo ironico, divertente e sorprendente non potete farvi scappare le avventure di Riccardo Ranieri.
Riccardo è un giornalista della pagina di economia del Mattino di Padova abituato alla sua routine tranquilla e forse anche un po’ monotona.
Vive con i suoi due pastori tedeschi Mila e Newton in una grande casa nella campagna di un piccolo paese, dove il necessario è a portata di mano. Ama il golf, che pratica settimanalmente con alcuni conoscenti.
La sua vita viene stravolta dall’omicidio di Massimo, compagno di golf e di sua moglie Patty. E’ proprio Riccardo a trovare il corpo del suo compagno negli spogliatoi del club e da quell’evento si innescano tutta una serie di situazioni assurde.
Lo stesso Riccardo viene preso di mira dall’assassino e tra momenti di vera comicità e momenti legati all’indagine si svolge il romanzo di Federico Maria Rivalta.
Chi mi segue sa che i gialli sono tra le mie letture preferite, e non esagero nel dirvi che non mi divertivo così da tanto.
Un ristretto in tazza grande è una storia ben architettata dal punto di vista della giallistica, ma ciò che funziona davvero è il personaggio di Riccardo.
Riccardo è un uomo normale, di bella presenza, un po’ pasticcione, di mezz’età che si ritrova in situazioni più grosse di lui e le affronta cercando di mantenere una dignità, che spesso gli viene tolta dagli eventi.
A volte a causa sua, ma molto più spesso per colpa della sfortuna.
Questo è un libro che si legge in un attimo tra grandi risate e ragionamenti per capire chi è l’assassino, che con un colpo di scena scoprirete solo alla fine.
Consigliato agli amanti dei gialli che hanno voglia di trovare un momento di vero divertimento.
Riccardo è un giornalista della pagina di economia del Mattino di Padova abituato alla sua routine tranquilla e forse anche un po’ monotona.
Vive con i suoi due pastori tedeschi Mila e Newton in una grande casa nella campagna di un piccolo paese, dove il necessario è a portata di mano. Ama il golf, che pratica settimanalmente con alcuni conoscenti.
La sua vita viene stravolta dall’omicidio di Massimo, compagno di golf e di sua moglie Patty. E’ proprio Riccardo a trovare il corpo del suo compagno negli spogliatoi del club e da quell’evento si innescano tutta una serie di situazioni assurde.
Lo stesso Riccardo viene preso di mira dall’assassino e tra momenti di vera comicità e momenti legati all’indagine si svolge il romanzo di Federico Maria Rivalta.
Chi mi segue sa che i gialli sono tra le mie letture preferite, e non esagero nel dirvi che non mi divertivo così da tanto.
Un ristretto in tazza grande è una storia ben architettata dal punto di vista della giallistica, ma ciò che funziona davvero è il personaggio di Riccardo.
Riccardo è un uomo normale, di bella presenza, un po’ pasticcione, di mezz’età che si ritrova in situazioni più grosse di lui e le affronta cercando di mantenere una dignità, che spesso gli viene tolta dagli eventi.
A volte a causa sua, ma molto più spesso per colpa della sfortuna.
Questo è un libro che si legge in un attimo tra grandi risate e ragionamenti per capire chi è l’assassino, che con un colpo di scena scoprirete solo alla fine.
Consigliato agli amanti dei gialli che hanno voglia di trovare un momento di vero divertimento.
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Recensito in Italia il 27 gennaio 2019
